Descrizione
Si tratta probabilmente di una cultivar discendente dal “Femminello comune”, una delle prime varietà di limone introdotte in Italia.
Coltivata fin dal XVI sec. dalla famiglia Medici nei propri giardini, si è largamente diffusa in gran parte delle ville nobili toscane.
È sicuramente la specie principe fra tutti gli agrumi per la sua generosità nel produrre frutti tutto l’anno.
Grazie alle numerose fioriture, si trovano contemporaneamente sulla pianta frutti a diverso grado di maturazione.
È una varietà vigorosa dal portamento piuttosto assurgente, mediamente spinosa, molto produttiva.
Si caratterizza per i giovani germogli violaceo-purpurei, foglie ellittiche con picciolo non alato articolato con lamina fogliare, bocci violacei presenti sia a gruppi che isolati e fiori molto profumati.
Il frutto, di forma ellissoidale più o meno allungata, presenta una polpa acida di colore giallo pallido, dall’aroma delicato e dal succo abbondante.